L'illusione necessaria all'uomo di un senso della vita.
Svelare le illusioni predisposte per noi da altri.
Scegliere la nostra propria illusione, da indossare come una maschera e consapevoli entrarne e uscirne a piacimento.
Ognuno ha bisogno di trovare un senso nella vita
è un fatto, i pratici dicono avere uno scopo
i pratici non sanno stare senza qualcosa da fare
il tempo lo devono pur ammazzare in qualche modo
assurda locuzione per dire buttare ciò che vale
Ogni senso della vita è un racconto, una favola
ben congegnata, narrata e lasciata a discendenza
a futuro conforto e difesa: l’uomo è fatto di paura
oltre che di vanagloria e cupidigia, e violenza.
Violenza soprattutto è l’impasto delle civiltà
Incarnata dai custodi della versione ufficiale
mimetizzata dietro morali, riti e tribunali
"nessuna altra favola crederai diversa da quella in
cui sei nato", in cambio la promessa di una vita su
cui non piove, la casetta, un lavoro come si deve…
e ciò che nasce come mito e sogno diventa potere
Ogni favola sul senso della vita vela potere
non di chi per primo l'ha sognata, visionario, ma il
potere di chi quella favola l’ha al fine usata
e ripetuta, instancabilmente ripetuta fino
a renderla vera, o quantomeno ai più memoria
che ognuno ha bisogno di essere in una storia
Prendiamone atto, inutile opporre resistenza
accettiamo con pazienza l'umano bisogno di
credere ci sia uno scopo nel lavoro di queste mani
un senso nell'esser qui, uguali esseri umani vivi
oggi, e che si stia costruendo qualcosa per domani
illuderci è naturale, non è male, a condizione
però di saperne uscire e entrare, a discrezione
Ecco qui sta il mistero, e disvelamento del vero
sceglieremo da noi le nostre illusioni e faremo
sapendo, guardando lucidi l’allucinazione amata
consolante, o seguiremo il pifferaio o sirene
e loro canto, scegliete voi la storia più calzante
il titillare delle golosità che distraggono amene
una vogliuzza per il giorno una per la sera, passa
così una vita intera, usa dire spesa bene
Questo è il disvelamento: falso è ciò che si dice senso
costruite dall’uomo le leggi, e ogni sentimento
innervato nella nostra capacità di affabulare
noi razza di cantori di simboli altro non sappiamo
fare, ci angoscia il nulla cui torneremo, da cui veniamo
non possiamo accettare di aver vissuto invano
se non per riprodurre questa stirpe invadente umana
attori indifferenziati anonimi di questa muta
fiumana, di cui solo celebra il DNA vittoria
al cui pari è ben poca cosa evanescente memoria
Consolatrice maschera sia allora nostra illusione
da indossare a piacimento in ogni occasione
sociale, che senz'illusioni nel mondo non si può stare
e anche per trovare il conforto che come uomini
ci dà la fola, perché di uomini abbiamo debolezza
e serve un angolo confortevole per riposare
e piangere al bisogno, un pianto ristoratore è sano
prega non debba la lucidità renderti inumano
Solo alzerà il velo, ti farà capire il mondo
vedere illusioni, sorridere delle narrazioni
compatire chi vuole astutamente manipolare
leggere dietro posture e voci vere intenzioni
saper ciò che non si può dire … in una parola infine
consapevole scegliere da te di che morte morire